Qualche articolo più “leggero” nelle tematiche affrontate non guasta mai qui sul nostro blog, pur tenendo sempre gli occhi ben puntati sull’argomento della lotta alla proliferazione delle zanzare che non perdiamo mai di vista.
Ti sei mai chiesto perché le zanzare pungono proprio te? La loro scelta riguardo alle vittime della loro fastidiosa attività di procacciarsi cibo tramite il nostro sangue da trasformare poi in proteine indispensabili per la produzione e deposizione delle uova non è mai casuale, ma si basa su precisi criteri di scelta anche accurata che fa loro prediligere determinate categorie di persone anche in base alle loro abitudini, alle loro attività e persino secondo i colori che indossano.

Come scelgono le vittime le zanzare?

Stante la loro accertata pericolosità come veicolo di diverse malattie anche gravi, le zanzare per quanto così piccole ma terribilmente fastidiose per noi umani durante il loro periodo di maggiore attività sono anche oggetto di continui studi da parte di scienziati ed entomologi nel tentativo di comprendere meglio e così arginare la loro pervasiva invasività. Ci sono diverse ragioni che portano le zanzare a pungere un individuo rispetto ad un altro, e alcune potrebbero per noi umani essere incomprensibili ma per loro fanno una grande differenza e gli “strumenti” attraverso i quali decidono sono dei sensibilissimi e numerosi recettori dei quali sono munite, che percepiscono con estrema chiarezza le sostanze chimiche presenti sulla nostra pelle e quelle che emettiamo.
Proviamo a stilare un elenco parziale per soddisfare la tua curiosità ed anche per metterti in guardia.

• Possiamo partire dall’acido lattico che le manda letteralmente fuori di testa, e per queste ragioni gli sportivi sono tra le loro prede preferite.
• C’è anche la CO2, l’anidride carbonica, tra i fattori di predilezione, e se gli sportivi ne emettono di più quando bruciano energia, in ogni caso chiunque respiri ed espiri è un ottimo bersaglio soprattutto se di corporatura maggiore perché ne produce di più.
• Il Pest Control Technology Institute ha addirittura raggiunto la conclusione che le zanzare sono in grado di riconoscere il segnale chimico emanato dalle persone con gruppo sanguigno 0, per loro preferibile rispetto agli altri.
• Ricollegandosi al tema dell’attività sportiva, non c’è il solo acido lattico ad attirarle, perché un organismo sotto sforzo emette con il suo sudore anche ammoniaca ed acido urico, specie se si assumono particolari integratori alimentari, ed anche queste sostanze sono per loro attraenti.
• Per finire, attraverso il sudore emettiamo in certi casi anche acetone, etanolo e metanolo: accade quando si beve birra ma anche altri tipi di alcolici, che secondo alcuni studi ancora non conclusi sembrano essere ulteriori fattori attrattivi.

I comportamenti che attirano le zanzare

Se gli odori, i profumi e le sostanze chimiche stimolano i recettori delle zanzare, non va comunque sottovalutato che anche fattori quali il movimento e i colori che si indossano ci espongono a maggiori probabilità di essere punti. Queste succhiasangue sanno perfettamente distinguere il movimento di un corpo nell’ambiente circostante individuandolo come preda; in generale poi le zanzare sono attratte dall’abbigliamento scuro che risalta meglio alle basse altezze alle quali sono in grado di volare. Non va infatti trascurato che questi insetti preferiscono di gran lunga pasteggiare all’alba e al tramonto (salvo alcune eccezioni come quella della zanzara tigre (aedes albopictus) ed in condizioni di scarso vento ed alta umidità, per cui stare in casa con un buon ventilatore di sufficiente potenza a smuovere l’aria sembra essere un deterrente efficace.
Concludiamo segnalando che forse, anche se a qualcuna dispiacerà, in estate piuttosto di un profumo dalla fresca fragranza floreale è preferibile indossare un repellente o al massimo un’essenza ricavata con qualche goccia di un olio essenziale a loro sgradito quali la citronella o il Tea Tree Oil.