Perché combattere la zanzara tigre

mercoledì 30 novembre 2022
Perché combattere la zanzara tigre

Forse anche in periodi dell’anno più freddi ti è capitato di sentire il ronzio di una zanzara o persino di essere vittima di una sua puntura: nonostante siano infatti insetti che proliferano soprattutto nei mesi più caldi, per intenderci tra aprile ed ottobre, c’è però una specie caratterizzata da una particolare tenacia.
Ci riferiamo a quella definita in termini scientifici Aedes albopictus, molto più nota come zanzara tigre a causa sia del caratteristico aspetto che dell’aggressività. Essa è oggi considerata uno dei principali insetti infestanti e invasivi a livello globale, ed è presente in Italia da oltre 30 anni: si tratta di una specie dall’estrema plasticità ecologica, capace di adattarsi e resistere anche a condizioni più estreme e sfavorevoli, grazie a 3 principali fattori:

  • La capacità di deporre uova che resistono sia all’essiccamento che al freddo intenso
  • L’abilità nella deposizione anche in contenitori piccoli e con poca acqua stagnante, sufficiente per compiere il ciclo di sviluppo larvale
  • L’attitudine spiccata a non pungere solo l’uomo, che resta comunque il suo bersaglio preferito, per procacciarsi cibo.

Tali “virtù” rendono ancora più pericolosa una infestazione da zanzara tigre, ma per comprendere meglio i rischi entriamo ancor più nel dettaglio.

Attività, ciclo biologico e habitat della zanzara tigre

Se nella stagione favorevole gli stadi larvali acquatici della zanzara tigre sono molto rapidi, in quella più fredda il ritmo è rallentato ma è comunque sufficiente a generare intensi focolai e numerosi sciami che dopo lo sfarfallamento avranno la necessità di compiere un “pasto” a base di sangue. Le uova vengono deposte anche in presenza di pochissima acqua, è sufficiente quella presente sulle pareti dei tombini e delle caditoie, e da lì la zanzara tigre ha poi facile accesso per invadere le nostre città.
Non esiste per loro quella che gli entomologi chiamano diapausa, ossia una quiescenza necessaria a superare la stagione invernale: sono attive per tutto l’anno e ovviamente tutti i fattori che creano il microambiente a loro favorevole sono la temperatura (mediamente più mite nelle aree pianeggianti), la disponibilità di acqua e anche la presenza di vegetazione che favorisce il nutrimento degli esemplari maschi. È stato dimostrato che le uova di zanzara tigre riescono a resistere anche a temperature di -10°, il che aiuta a comprendere quanto sia necessario mettere in atto tutti i comportamenti volti a non creare habitat per loro favorevoli per la deposizione.
Bastano piccole raccolte d’acqua come quelle che si accumulano in secchi, sottovasi, piccoli recipienti di varia natura, soprattutto perché è stato dimostrato anche che questa specie predilige gli habitat urbani e suburbani. Le caditorie dei tombini per la raccolta delle acque reflue restano in ogni caso il principale focolaio di proliferazione perché sempre disponibile ed aperto al transito verso la superficie, a meno che non siano state equipaggiate con un apposito sistema antizanzare per tombini come il nostro dispositivo di serie UNFO-33.

Il rischio sanitario della zanzara tigre

In aggiunta all’estremo fastidio causato dalla sua presenza, la zanzara tigre possiede un enorme potere di vettore biologico ed è quindi un costante rischio sanitario per l’intera comunità. Con la sua puntura infatti può trasmettere all’uomo diverse infezioni virali anche gravi, come il virus DENV della dengue, il virus CHINV della chikungunya e il virus YFV della febbre gialla. Proprio l’elevata densità dei focolai di zanzara tigre in alcuni territori anche italiani ne fa quindi una reale minaccia sanitaria, come dimostrano i focolai di contagio e le epidemie registrate negli ultimi anni anche con alcune centinaia di casi per tutte le malattie virali prima elencate. È doveroso quindi da parte di tutti, non solo le pubbliche amministrazioni ma anche i privati cittadini, mettere in atto strategie di contenimento contro la loro proliferazione durante tutto l’anno, una vera e propria lotta alle zanzare senza quartiere.  

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