Se durante l’estate ti capita di pensare che le dannate zanzare sembrano essere, oltre che eterne, anche incredibilmente numerose, non possiamo darti torto. La spiegazione di quanto percepisci è fisiologica e connessa con il loro ciclo vitale, che in realtà è relativamente breve e a seconda della specie arriva ad un massimo di 8 settimane. Il vero problema è rappresentato da un ciclo riproduttivo che ha qualcosa di sbalorditivo, perché una zanzara dopo averci punto si rintana per processare il cibo e tramutarlo in uova. Al momento della deposizione che avviene in acqua ciascun esemplare di zanzara femmina è in grado di deporre fino a 300 uova alla volta, il che aiuta a comprendere meglio, se facciamo alcuni calcoli approssimativi, come l’avvicendamento di nuove zanzare che nei mesi caldi infestano le nostre città avvenga ad un ritmo forsennato.

Il ciclo vitale delle zanzare

Se hai un giardino o un balcone sul quale metti all’opera il tuo pollice verde soprattutto nei mesi estivi hai il dovere di evitare che nei sottovasi o in altri recipienti ci siano dei ristagni di acqua, perché è proprio lì che le zanzare vanno a deporre le loro uova. Per superfici estese può essere risolutiva l’installazione di un sistema antizanzare da giardino che impedisca l’accesso agli insetti alla superficie, perché le uova attraversano diverse fasi – prima larva, poi pupa ed infine insetto adulto – in appena 4 o 5 giorni, ed a quel punto sono pronte per andare in giro alla ricerca di cibo, ossia di esseri umani da pungere. La moltiplicazione è in sostanza esponenziale, perché se in un massimo di 10 giorni da 300 uova dischiuse saranno pronte 300 zanzare, dopo 20 giorni questa cifra passerà a 90mila, e dopo appena 30 giorni diventerà 27 milioni continuando a moltiplicarsi senza soluzione di continuità. Queste cifre incredibili giustificano quindi non solo la tua percezione, per nulla errata, ma anche l’obbligo di mettere in atto tutte le possibili strategie di prevenzione e di contenimento stanti i rischi di trasmissione di malattie virali anche gravi connessi con le punture di zanzara.