Sperimentazioni per contenere le zanzare

mercoledì 4 gennaio 2023
Sperimentazioni per contenere le zanzare

Il nostro blog è un faro puntato su un tema che ci sta molto a cuore, la pericolosità delle zanzare che è accertata dagli studi clinici e dai dati diffusi anno dopo anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I numeri sono impressionanti, perché a seguito delle loro punture che trasmettono all’uomo malattie anche letali quali malaria, zika, dengue e chikungunya oltre 700mila decessi si verificano ogni anno a livello planetario: ci sembra un motivo più che valido per mettere in atto una lotta alle zanzare senza quartiere, sfruttando tutte le armi a nostra disposizione tra le quali la ricerca scientifica.

I test su zanzare geneticamente modificate

Per arginare la diffusione delle malattie prima elencate già dal 2020 è in atto negli Stati Uniti un curioso ed interessante programma di sperimentazione che ha liberato nell’ambiente (per la precisione in Florida) un corposo numero di 5 milioni di esemplari di Aedes aegypti geneticamente modificati. L’idea di partenza è che questi esemplari maschi possano trasmettere con l’accoppiamento un gene letale alla prole femminile che nascerà alla schiusa delle uova e che impedisca loro di raggiungere l’età adulta, facendole morire prima che diventino idonee e pronte a pungere e a deporre nuove uova. Considerati i fastidi causati dalle zanzare nei mesi più caldi dell’anno ed anche la loro propensione a veicolare virus riteniamo sia eccessivo definire queste zanzare geneticamente modificate delle “assassine”, anzi: può trattarsi di un progetto pilota realmente utile e da monitorare con attenzione per arginare la diffusione delle zanzare in contesti climatici anche diversi. Obiettivo è anche ridurre l’uso dei pesticidi che periodicamente vengono immessi nell’ambiente allo scopo di contenere la proliferazione delle zanzare, anche se alcuni biologi hanno avanzato delle perplessità legate agli incroci che queste zanzare Aedes potrebbero generare con altre specie, un’ipotesi non del tutto campata in aria e che è anch’essa allo studio.

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