I fastidi e i pericoli delle zanzare
In estate, ne siamo sicuri, non vedi l’ora di aprire le finestre per permettere ai tuoi adorabili amici volanti di pungerti. Stiamo facendo della facile ironia sulle zanzare: di certo nessun essere umano è mai stato sfiorato da un simile pensiero, e i motivi sono ben noti: a nessuno piace svegliarsi a causa del loro ronzio, e nessuno trova piacevole il prurito al mattino seguente.
In realtà non è solo il fastidioso prurito che le zanzare lasciano dietro di loro, perché le loro punture possono costituire un grave rischio per la salute dal momento che esse trasportano varie malattie. La malaria è la più conosciuta e uccide persone in tutto il mondo. Altre infezioni pericolose che questi insetti portano in giro sono il virus del Nilo occidentale, che ha sintomi simili all’influenza ma può seriamente compromettere il sistema nervoso; il virus zika che causa febbre, dolori articolari ed eruzioni cutanee; febbre gialla e febbre dengue, che può essere mortale.
Perché le zanzare pungono?
Messo in tali termini tutto ciò sembra piuttosto spaventoso, ma non è possibile costruire una cupola di vetro attorno a sé per evitare qualsiasi contatto con la natura, e del resto non tutti i morsi di zanzara possono causare le gravi patologie prima elencate. Ti sei però mai chiesto perché le zanzare pungono? Vediamo: prima di tutto, lo sapevi che solo le zanzare femmine possono pungerti? Hanno bisogno di sangue come fonte di proteine per sviluppare le loro uova. Certo, questo è poco consolante, ma il tuo sangue non è il loro unico pasto: consumano infatti anche sangue animale e vari zuccheri: in poche parole, se le zanzare femmine smettessero di bere sangue non sarebbero più in grado di riprodursi.
Per quanto riguarda i maschi, usano il nettare dei fiori come fonte principale per il loro nutrimento, per cui non devi preoccuparti di loro.
Un solo incontro con una zanzara femmina e il pomfo che essa ti lascia potrebbe sembrare molto seccante per te, ma in realtà non succhiano così tanto: parliamo di 3 milligrammi pari a 5 milionesimi di un litro del tuo sangue, a tanto ammonta la loro porzione. Questa quantità è un nonnulla trascurabile per il tuo organismo, ma è pari fondamentalmente a due o tre volte il loro peso corporeo. Considerato che un uomo adulto medio ha circa da 4,5 a 5,7 litri di sangue in circolazione attraverso tutto il corpo, dovresti essere punto da un milione di zanzare contemporaneamente per perdere tutto il sangue, ma la vita reale non è un film dell’orrore!
Una zanzara femmina ha dei recettori che rilasciano sostanze chimiche grazie alle quali sa quando interrompere un pasto, ringraziare e volare via. Una volta che si sente sazia la futura mamma troverà un posto sicuro dove elaborare il cibo: questo processo richiede alcune ore, e una volta che le uova saranno state deposte nell’acqua sarà per lei ora di partire per cacciare di nuovo.
Come scelgono le prede le zanzare?
Quando le zanzare vanno a caccia sembra che ci sia qualcosa che le guida, e c’è una sorta di logica dietro a come scelgono le vittime: chiunque di noi ha un amico che sembra sempre essere la vittima designata di tutte le zanzare e riceve tutte le loro attenzioni indesiderate e le loro punture. Gli scienziati si sono a lungo interrogati su quale fosse il motivo, e nel 2003 un gruppo di ricercatori dell’Università Riverside della California provò ad identificare i fattori per cui si rischia maggiormente di essere attaccati da questi piccoli insetti succhiasangue. Hanno scoperto che le zanzare femmine hanno circa 72 tipi di recettori degli odori sulle antenne: 27 di questi recettori le aiutano a riconoscere varie sostanze chimiche nel sudore umano, e in questo modo imparano quale umano sarà un terreno di alimentazione migliore. Ciascuno di noi ha circa 1 trilione di microbi che vivono sulla pelle, e tali insiemi di microbi sono talmente eterogenei che ne condividi al massimo il 10% con chiunque altro ti è accanto. Questi microbi sono i reali responsabili dell’odore corporeo: ciò che maggiormente attira le zanzare è un’alta quantità di octenolo combinata con l’anidride carbonica (CO2) nella raccolta di microbi, con l’aggiunta della combinazione tra CO2 e l’acido lattico. Sono questi i principali fattori attrattivi per le zanzare, e per loro più anidride carbonica emette una persona, meglio è. Le persone di volume corporeo maggiore emettono quantità maggiore di CO2, quindi gli adulti sono più a rischio e sono il loro obiettivo numero uno ad esempio rispetto ai bambini. Infine, questi piccoli vampiri volanti sono attratti dal movimento e dal calore, quindi non essere sorpreso la prossima volta che stai facendo attività fisica nel tuo giardino in una calda giornata estiva e le zanzare vogliono attaccarti, perché già significa che non hai installato alcun metodo che possa tenerle alla larga come un sistema antizanzare da giardino.
I rimedi dopo una puntura di zanzara
Chiunque sia mai stato morso da una zanzara, quindi praticamente tutti, sa esattamente come è il prurito e come si presentano le protuberanze rosse che si creano. Ecco cosa dovresti fare se sei stato morso da una zanzara:
- Per alleviare la tua sofferenza e ridurre l’irritazione è importante non grattare il pizzico per non infettarlo.
- Invece, lavalo delicatamente con acqua e sapone neutro senza strofinare con forza né irritarlo.
- Un impacco di ghiaccio aiuterà a lenire il gonfiore e il dolore
- Un impacco a base di bicarbonato di sodio è un’opzione naturale ed efficace per fermare il prurito
- Se nulla aiuta, puoi prendere un antistaminico per via orale.